BATTERIE AL GEL
Le batterie al gel non sono molto adatte come batterie di servizio, perché nate per alimentare gruppi
di continuità durante l'assenza di energia; in pratica, nell’uso sui V.R., costanti cicli di scarica e carica fanno si che il gel presente all'interno della batteria tenda a solidificarsi.
Anche le batterie al gel sono considerate a scarica lenta.
Altra informazione importante, sia le batterie al Gel sia le AGM, possiedono spunto sufficiente per l’avviamento di un motore in caso di emergenza.


BATTERIE AGM
1) Il termine AGM significa Absorbed Glass Material, queste batterie sono conosciute anche come VRLA, sicuramente più efficienti delle batterie auto, perché costruite per essere impiegate nei servizi in genere; ogni cosa, non a caso, nasce per un utilizzo ben preciso.

2) Non si può affermare che i pannelli solari siano inutili e nemmeno si può parlare di “tensione iniziale” di carica, bensì di “corrente iniziale”. Per i consumi di un camper e per le sue possibilità ridotte di spazio sul "tetto", il pannello solare adottato è in genere sottodimensionato.
Ad esempio un pannello solare di tipo monocristallino da 110 W con un’efficienza del 15% circa è in grado di erogare 7Ah a pieno regime; partendo dal presupposto di avere una batteria realmente carica e di aver consumato 7Ah, sicuramente si riuscirà a ricaricare in breve tempo la batteria di servizio, ma sappiamo tutti che i consumi all'interno di un veicolo ricreazionale sono più elevati di 7Ah e l’efficienza del sole in inverno, quando i consumi sono maggiori, è veramente bassa.
3) Riguardo la “tensione di carica”, molti regolatori erogano circa 13,7 / 14 Volt; nel leggere le targhette delle batterie, si nota che la tensione di ricarica di una batteria auto o AGM è pari a 14,6/14,8 Volt e che quella di mantenimento per una batteria carica è di 13,8/14 Volt.
Sicuramente con parametri non adatti, sarà impossibile ricaricare la batteria al 100%.
4) Certamente i produttori o gli installatori di pannelli solari fotovoltaici, nel momento in cui dovessero realizzare un impianto, ad es. in un’abitazione per una produzione di 3KW, non potrebbero prevedere di installare un unico pannello da 110 W, ovviamente sarebbe sottodimensionato.
5) Per quanto riguarda la scelta di installare due batterie, torno al discorso precedente, dobbiamo dimensionare il nostro serbatoio di energia (batterie) in base ai consumi e alle nostre esigenze.
6) È molto importante, oltre a prevedere d’installare batterie, di preoccuparsi di verificare se la
o le batterie di servizio saranno poi effettivamente ricaricate.
7) La tensione indicata dagli strumenti di bordo dei camper, non è messa in discussione, ma sicuramente non è la sola verifica veritiera per constatare il buono stato di carica della batteria servizi.
Un accumulatore quando carico deve mantenere stabile la tensione anche in presenza di assorbimenti importanti (questa è una delle differenze importantissime tra batterie auto e AGM); nel forum ho inviato la scheda tecnica della batteria AGM, dove si possono consultare le caratteristiche di scarica in base ai carichi applicati ed alla temperatura ambiente.
Leggendo le schede tecniche delle batterie Gel e AGM si può notare che il rendimento in presenza di elevati cicli di scarica e carica anche profondi, le AGM hanno una durata è un efficienza superiore alle batterie Gel, soprattutto in presenza di carichi elevati, cosa da non sottovalutare.
Per quanto riguarda la tensione di carica delle batterie al Gel si può confermare che per ricaricare queste tipologie di batterie abbiamo bisogno di una tensione di 14,4 Volt e assolutamente non superiore.
La tensione cui si fa molto spesso riferimento, 13,8 Volt, è definita tensione di mantenimento, cioè serve per mantenere in carica una batteria già carica.
I produttori di batterie riportano questi parametri nelle loro schede tecniche.
L'importanza di carica-batterie di qualità e del variare della tensione in funzione della temperatura, può essere comprensibile partendo dalla seguente affermazione:
"Se ad esempio vengono caricate a 10°, si può anche arrivare a 14,9 V e a 0° a 15,1 V"
Affermazione valida, ma da chiarire meglio.
Se si ha un parametro di tensione corretto e indispensabile per ricaricare una batteria al gel, 14,4 Volt, possiamo affermare questo:
Se la tensione di ricarica non venisse automaticamente compensata in funzione della temperatura delle batterie stesse, si finirebbe per avere una serie di fenomeni di sovraccarica o sottocarica, con conseguente perdita di vita utile.
Un buon caricabatterie è dotato di compensazione automatica di temperatura, che ha il compito di correggere automaticamente il valore di tensione di ricarica, mantenendolo secondo parametri corretti (14,4 Volt), usualmente da -20°C a +60°C.
Se caricassimo una batteria al gel a 14,9 Volt, con ogni probabilità si danneggerebbe irreparabilmente.

3353 Pubblicato: Domenica, 25 Febbraio 2018 22:11